Sedia disegnata nel 1957 ed insignita del Grand Prix alla Triennale di Milano nello stesso anno. Scocca costituita da sette strati di compensato di faggio, più due strati esterni di rovere o noce americano. La versione in rovere è disponibile anche laccata a poro aperto in diversi colori. Le gambe sono realizzate in legno compensato della stessa essenza degli strati esterni della scocca, quindi in rovere o in noce americano. La Grand Prix con gambe in legno non è impilabile.